Cos’è un dominio di un sito web? Come scegliere il nome giusto?

Se hai un’attività o sei un libero professionista avrai già pensato di aprire un sito web per portare il tuo business anche online. Questo non vuol dire rivoluzionare la tua strategia di vendita andando sul web, ma avere la possibilità di rintracciare molti più utenti e selezionare il tuo target per poterlo ricontattare. Essere presenti tuttavia non basta, serve anche qualcosa che li attragga da te e la prima cosa che vedranno è sicuramente il nome del tuo sito web.

E’ l’indirizzo del tuo sito web: www.nomesitoweb.it. Puoi usare il tuo nome, se sei un professionista, o il nome della tua azienda o del tuo prodotto se vuoi promuovere quello con un brand diverso da quello aziendale. importante è che non si possa confondere con altri domini già presenti.

Deve essere:

– un nome semplice da scrivere

– facilmente ricordabile

– possibilmente breve.

Prima della registrazione del nome del tuo sito web dovrai comunque verificare se il nome di dominio che hai scelto è libero. Uno degli strumenti per verificare la disponibilità di un determinato dominio è cercare alcuni siti gratuiti che danno queste informazioni. Per esempio: www.domini-liberi.it

Scelto il nome, puoi acquistare il dominio dai servizi di registrazione messi a disposizione dagli hosting, le società che gestiscono il traffico sulla rete e che possono offrire anche altri servizi come lo spazio archiviazione. Gli abbonamenti sono di solito annuali e i prezzi sono diversi, in base alle nostre esigenze: in base a quanto spazio di archiviazione ci serve o se abbiamo bisogno di assistenza o altri servizi.

Creare un sito web per la tua attività è ormai fondamentale ma quale può essere il nome più adatto per il tuo sito web? Prima di tutto pensa allo scopo del tuo sito, al settore in cui operi o la tua particolarità. E ancora prima, pensa se: è un sito aziendale, un blog, una pagina per promuovere i tuoi prodotti o una strategia per rilanciare la tua immagine e il brand. 

Chiarito il cosa e l’obiettivo possiamo pensare al nome partendo dalle parole chiave che descrivono il tuo settore o la tua attività nello specifico. E’ sconsigliato usare solo parole chiave per il nome, anche perchè probabilmente molte di queste saranno già state usate da tuoi competitor, ma puoi pensare a dei sinonimo o a delle frasi che richiamano queste.

Se invece stai pensando al nome per un blog, la scelta del nome di dominio, cioè del tuo sito, deve essere focalizzata sul far capire di cosa parla il sito. Se, ad esempio, parliamo di viaggi o ricette culinarie, pensiamo a un dominio che contenga anche queste parole chiave o che le richiami. Nomi stravaganti possono funzionare, ma se ancora devi farti conoscere rischi di confondere nuovi possibili lettori che non riescono a capire se puoi essere di loro interesse o no. E se non hanno molto tempo da perdere, passeranno al prossimo risultato della ricerca Google senza darti neanche una chance.  

Come detto, il nome giusto è quello che fa capire subito che sito si andrà a visitare. Se sei una attività commerciale e stai cominciando adesso con la tua attività forse dovresti valutare, almeno all’inizio, di non usare solo il nome del tuo brand. Il tuo nome potrebbe non dire niente all’utente e non attirarlo. Evitiamo di inserire gli articoli determinativi (il, lo, la, i, gli, le) dove possibile, perché rischiano di confondere l’utente quando dovranno riscrivere il tuo indirizzo e non solo utili per l’indicizzazione sul browser. Anche numeri e trattini possono creare confusione. Una volta trovato il nome, se proprio non vuoi rischiare che un competitor possa usarlo, considera l’idea di registrare il tuo marchio, ottenendo il TradeMark per il nome del tuo sito: tutela diversa dal copyright. 

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