Come creare una buona alberatura per il tuo sito web
In questo articolo andremo a spiegarti cosa significa “alberatura” di un sito web per introdurti al meglio in questo tema. Inoltre, ti forniremo alcuni consigli efficaci se decidi di crearla da zero ed i vantaggi che otterrai da essa.
Cosa aspetti? Iniziamo subito!
Contenuti
Cos’è l’alberatura di un sito web
Probabilmente non è la prima volta che ti sei imbattuto in questo termine ma non hai mai compreso a pieno il suo significato, per cui vediamolo insieme.
Quando si parla di “alberatura” di un sito, si intende la struttura che ha una pagina web.
In sostanza è la colonna portante di un indirizzo web, proprio come sono le fondamenta per una casa. In questo modo si possono organizzare i vari contenuti in maniera ordinata, suddividendo il sito in sezioni. Le più importanti sono: homepage, macrocategorie e sottocategorie. Lo schema più utilizzato è quello definito “ad albero”, che rispetta un ordine gerarchico delle varie parti. Si parte dalla più generica e si conclude step by step con quella più specifica.
Trascurare l’alberatura di un sito web è un grosso errore che non dovresti mai compiere se vuoi ottenere risultati su Google e in rete.
Come si fa, però, a creare una pagina web che sia ordinata, precisa ed efficiente?
Noi siamo qui per questo, leggi il prossimo paragrafo per scoprirlo!
Come creare una buona alberatura da zero: struttura ad albero
Oggi ci concentreremo sul modello più utilizzato quando si parla di costruire da zero un sito web, ovvero lo schema “ad albero”.
Come scritto anche in precedenza, le sezioni più importanti da inserire nella pagina web sono: homepage (che è il tronco del sito), macrocategorie (che sono i rami principali), le sottocategorie (che sono i rami secondari) ed infine, i prodotti (che sono le foglie).
Ci sono vari elementi che vanno curati quando si tratta di progettare un sito web.
1) Per prima cosa è fondamentale fare un’analisi delle principali keywords che riguardano il business della tua azienda ed osservare i competitor del tuo settore:
ci sono vari tool utili per fare queste ricerche, quello che consigliamo è SeoZoom.
Una volta che hai trovato le parole chiave che generano più traffico in rete che riguardano il mercato al quale appartieni, il nostro consiglio è di usarle come titolo delle tue macrocategorie.
Per quanto riguarda i competitor, sfrutta i loro punti di debolezza e trasformali nei tuoi punti di forza. In questo modo avrai colmato una carenza presente sul web e potrai sfruttarla per ampliare la tua possibile clientela. Ti faccio un esempio: se decido di aprire un sito che ha come topic la vendita delle scarpe e noto che tra i miei competitor manca il prodotto “Puma” e io lo vendo, posso usarlo per generare traffico organico verso di me. Ovviamente assicurati che il prodotto sia effettivamente richiesto, altrimenti non attirerai molti utenti. Inoltre, stai attento a comprendere bene chi è il tuo competitor.
Se hai un negozio di calzature sportive che è una piccola/media impresa in una città medio-piccola il tuo competitor non sarà sicuramente Nike che è una grande azienda con più sedi nel mondo.
2) Curare header, menu di navigazione, contenuto, sidebar e footer: queste sono le parti principali con il quale è formato un sito web. L’header comprende il logo e la descrizione dell’attività ed è inserito nella parte alta della pagina web.
Il menu di navigazione può essere inserito direttamente all’interno dell’header oppure appena sotto. Non deve contenere più di sette voci ca. e deve essere chiaro. Importante è la navigazione dell’utente che deve arrivare ad aprire ogni pagina con un massimo di un click. Inoltre, inserisci in ogni pagina la categoria “home” per permettere con un solo tocco al fruitore del sito di tornare all’homepage.
Il contenuto è di solito inserito nella parte sinistra dell’homepage perché è in quella zona che l’occhio guarda in primis.
La sidebar (o barra laterale in italiano) è inserita di solito a destra o a sinistra della pagina iniziale del sito e può contenere elementi aggiuntivi come: contenuti in evidenza, menu aggiuntivi, banner pubblicitari, form di contatto, iscrizione alla newsletter, ecc.
Per ultimo, ma non per importanza, il footer. Importante in questa sezione non far mancare la ragione sociale dell’impresa, la partita IVA, il link all’informativa completa sui cookies, le condizioni d’uso dello strumento, il link alla pagina della Privacy Policy del sito. Inoltre, di solito vengono inseriti collegamenti per i social network, form di contatto ed e-mail con relativa iscrizione alla newsletter.
3) Cura i link interni del tuo sito web: i link sono fondamentali per generare volume di traffico sulle tue pagine web e soprattutto per far comprendere a Google quali sono per te quelle che ritieni più importanti. In questa maniera il motore di ricerca indicizzerà in maniera efficace i contenuti che per te sono fondamentali.
4) Un altro elemento da monitorare è l’Url: esso è una sequenza di caratteri che identifica l’indirizzo di una risorsa su Internet. Stai attento a non farlo troppo breve ma nemmeno troppo lungo. Deve essere completo ma sintetico, evita ridondanze ed elementi aggiuntivi poco importanti. Google lo considererebbe di scarsa qualità rispetto ad altri che invece hanno rispettato questi criteri.
Nell’Url inserisci le principali keyword che hai individuato per il tuo brand, ma non aggiungerne tante. Usa solo le migliori.
5) Cura le bread-crumbs: ovvero “briciole di pane” che indicano il sentiero dei link. Deve rendere intuibile il percorso che l’utente ha fatto per arrivare in una determinata pagina.
6) Rendi responsive il tuo sito: ovvero fai in modo che sia visibile ed adattabile a tutti i tipi di device, dal pc allo smartphone.
Perché è importante curare l’organizzazione di un sito e che vantaggi potrai ottenere
I vantaggi che si possono ottenere dalla cura di un sito web tramite una buona struttura sono vari e li elenchiamo qui di seguito:
1) Aumento del traffico organico: Google tende a premiare chi ha un sito che rispetti una determinata alberatura e che sia ordinato, preciso e ben curato. Per questo motivo verrai indicizzato in Serp in maniera più ottimale rispetto ad altri siti più “scadenti”.
2) Aumento dell’user experience: avere un sito responsive, veloce, sicuro e ben organizzato aiuta l’utente nella navigazione. Questo migliora la sua esperienza e senz’altro sarà più invogliato a visitare il tuo sito in futuro.
3) Autorevolezza sito: Google se rispetti determinati standard tende sempre a premiarti. Se aggiungiamo il fatto che la tua pagina aumenta di traffico step by step, il motore di ricerca inizierà ad etichettare il tuo sito come autorevole ed affidabile. Sarai, quindi, percepito come professionale ed affidabile agli occhi dei clienti.
4) Aumento del tempo di permanenza sulla pagina: collegata al punto due, è una sua conseguenza. Riesco a navigare velocemente sul tuo sito? Allora sono più invogliato a rimanerci.
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Ora che hai compreso come strutturare un sito web da zero e che vantaggi ottieni se inizi a rispettare determinati step, non ti resta che metterti in gioco!
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