SEO: 3 consigli per migliorare da subito i contenuti per la ricerca Google
Quando si ha un blog o un sito aziendale, riuscire a migliorare in ottica SEO è un elemento fondamentale perché porterà più letture al tuo articolo e alla tua notizia da parte degli utenti che arrivano dalla ricerca Google. Salire nel posizionamento è l’obiettivo che bisogna prefiggersi quando si vuole lanciare un sito aziendale: quindi migliorare le vendite e la visibilità.
Contenuti
PRIMA DEI CONTENUTI C’È IL SITO
Prima di dare qualche consiglio su come migliorare un contenuto in ottica SEO, bisogna differenziare tra indicizzazione, quella di un singolo contenuto (un articolo per esempio) e posizionamento del sito web. In quest’ultimo caso, se il sito non è ottimizzato per la ricerca Google, e quindi ha un posizionamento basso, i tuoi contenuti, per quanto ottimi, non avranno alcuna visibilità sui motori di ricerca. Ecco quindi che prima di iniziare a studiare come migliorare i propri contenuti, serve assicurarsi che il proprio sito sia ottimizzato per la ricerca su Google.
Più è lenta la velocità della tua pagina ad aprirsi (ottimale entro 3 secondi), più frustrati saranno gli utenti che con alta probabilità torneranno indietro nella ricerca Google per trovare informazioni altrove.
Con il sito pronto e ottimizzato, si consiglia di stabilire prima di tutto una giusta categorizzazione per i post che si vorranno pubblicare, pensando ai vari temi trattati. Le categorie saranno i cassetti in cui i lettori troveranno le tue notizie divise per argomenti. Stabilito questo possiamo passare all’ottimizzazione dei vari contenuti per renderli più appeal possibile ai lettori e tenendo a mente alcuni consigli sulle abitudini degli utenti sul web.
OTTIMIZZIAMO I CONTENUTI IN SEO
Realizzare contenuti ottimizzati in ottica SEO vuole dire realizzare post, articoli, informazioni che siano facilmente ricercabili sul web – ottimizzati sia per i motori di ricerca che per i lettori – e quindi assicurarsi la massima visibilità per il tuo brand o società.
1- PAROLE CHIAVE
I contenuti devono avere mirate parole chiave per raggiungere le persone giuste. Attenzione quindi a chi si scrive ma anche a come e perché si scrive a questo pubblico. La tua pubblicazione deve rispondere a dei quesiti del lettore, dargli modo di essere interessato al contenuto. Diventa quindi necessario andare a intercettare quali siano le parole e frasi chiave utilizzate dalla tua nicchia di pubblico per fare quella ricerca. Ci sono vari siti online che permettono di fare queste ricerche. Inserendo il settore di interesse, si mostrano tutte le parole chiave ricercate e utilizzate dagli utenti. Potete quindi filtrare quelle che fanno al caso vostro tra quelle che appaiono nella top dei trends.
Bisogna quindi:
- Fare la ricerca del pubblico: scoprendo le loro abitudini, interessi, desideri.
- Cercare le parole chiave per quel pubblico: sono frasi o termini pertinenti con il tuo contenuto.
- Dare la risposta all’utente: una volta trovato l’argomento serve capire come la tua notizia possa interessare il pubblico. Può essere utile citare fonti attendibili di studi e ricerche aggiornate per aumentare la propria credibilità.
2 - MIGLIORARE LA LEGGIBILITÀ
Dopo aver creato il proprio contenuto con le parole chiave e ottimizzato in ottica Seo, serve migliorarlo anche per la lettura dell’utente. Bisogna far si che il lettore non scappi ma trovi sempre spunti per continuare a leggere e aumentare la permanenza sul sito. Come fare?
- Migliorare anche la SERP. Aumentando il tempo di permanenza sul tuo sito aumenta anche il posizionamento nella ricerca del sito web. Buoni contenuti aiutano quindi il tuo sito a salire nella ricerca. Google infatti monitorizza costantemente il “Dwell time”, il tempo di permanenza.
- Una volta scritto il testo è necessario verificare il corretto inserimento dei tag HTML: come il tag title e la meta description. Attenzione anche alle featured snippet: ossia i blocchi informativi che appaiono sotto al tuo link dalla ricerca Google.
- Google apprezza anche la presenza di link che portino a siti affidabili. Questo merita un approfondimento a parte su come fare Link Building. Ma intanto si possono mettere link di articoli già presenti sul vostro sito creando una rete di collegamento tra loro.
- Per far sì che un contenuto sia apprezzato dall’utente c’è anche da considerare l’impatto visivo del sito e del singolo articolo. Apprezzata quindi la chiarezza, l’organizzazione, la logica e anche la semplicità del contenuto che deve avvantaggiarsi dell’uso di foto e immagini accattivanti ma comunque pertinenti con il testo.
3 - CONTENUTI CHIARI MA APPROFONDITI
È sempre meglio avere un contenuto breve e chiaro piuttosto che un lungo post che parla per tanti minuti girandoci intorno o parlando del niente. Google tuttavia apprezza molto i contenuti che hanno approfondimenti. Ecco quindi che, quando possibile, è sempre meglio arricchire il testo, diviso per paragrafi, con informazioni, ricerche, citazioni di fonti. Secondo quanto sostenuto infatti dal secondo il marketer digitale Eric Enge, Google sta “intensificando il suo focus” sulla qualità dei contenuti.
Bisogna quindi:
- Cercare di raggiungere un post sul blog di circa 2 mila parole
- Fornire informazioni aggiornate e chiare divise per paragrafi
- Approfondire un argomento su vari punti di vista
- Attenzione alla propria reputazione, verifichiamo le fonti
Ottimizzare un contenuto in ottica SEO può all’inizio portare via molto tempo ma dobbiamo sempre ricordarci che l’obiettivo è aumentare il traffico sul proprio sito perché questo aumenta la visibilità e quindi il successo dell’attività o azienda.
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